Monica Sampietro è un’insegnante con oltre 20 anni di esperienza e ricopre il ruolo di coordinatrice presso il liceo artistico del Centro Studi Casnati di Como. Quest’anno, sotto la sua guida, gli studenti del liceo artistico hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un progetto definito insieme a Caffè Milani, volto a valorizzare la filiera del caffè attraverso le diverse forme dell’arte. Una vasta selezione di opere degli studenti sarà esposta in una mostra che si inaugurerà il 1° ottobre 2023, in occasione della Giornata internazionale del caffè.
In questa intervista, Monica Sampietro ha condiviso i dettagli sul progetto e ha offerto spunti affascinanti riguardo al ruolo che l’arte svolge nel percorso educativo dei suoi studenti.

Centro Studi Casnati
Monica, tu sei un’insegnante del centro studi Casnati di Como, parlaci della scuola e dei suoi progetti educativi che sta portando avanti da oltre 50 anni.
Il Centro Casnati da tempo ha adottato un approccio sempre più orientato ai progetti, trasformandosi in una vera e propria istituzione dedicata al design. Nei primi due anni, gli studenti acquisiscono competenze artistiche, grafiche e teoriche. A partire dal terzo anno, invece, si immergono in un percorso strettamente legato al design. Attualmente, il liceo è suddiviso in tre indirizzi: audiovisivo e multimediale, fashion design e architettura e ambiente.
Inoltre, abbiamo inaugurato il Casnati Hub, un luogo in cui convergono tutti i progetti sviluppati in collaborazione con le aziende. Questi progetti, diversificati e numerosi, coprono le competenze che gli studenti hanno sviluppato nel corso degli anni, tra cui video, grafica, fotografia, fashion design e design industriale. A seconda dell’indirizzo scelto, vengono cercati committenti che offrano agli studenti l’opportunità di lavorare direttamente con le aziende, interagendo con i dipartimenti di stile, produzione, marketing e altri settori, andando oltre la tradizionale dinamica insegnante-studente delle lezioni frontali.
Questa esperienza permette agli studenti di confrontarsi con il mondo del lavoro fin da subito, aiutandoli a crescere, acquisire fiducia in se stessi e sviluppare un senso di responsabilità.
Avete deciso di partecipare al progetto di Caffè Milani che mira a diffondere la conoscenza sul caffè anche attraverso l’espressione artistica. Puoi dirci quali sono le motivazioni che hanno spinto la vostra scuola a unirsi a questa iniziativa?
La collaborazione con Caffè Milani nasce tempo fa da un progetto che il nostro istituto alberghiero ha sviluppato in occasione degli 85 anni di attività dell’azienda. Il nostro Istituto si è poi proposto di effettuare nuove collaborazioni che abbracciassero le competenze del liceo artistico, e da qui, ha avuto inizio quest’ultimo lavoro insieme. Caffè Milani è un’azienda solida, storica, vanta prodotti di altissimo livello e rappresenta soprattutto una realtà del nostro territorio. I ragazzi che hanno preso parte al progetto fanno parte sia del biennio che del terzo e quarto anno.
Data la natura interdisciplinare dell’approccio educativo del Centro Studi Casnati, potresti spiegarci in che modo la mostra sul caffè ha integrato e combinato elementi provenienti da diverse discipline? C’è stato un processo creativo particolare che hanno seguito?
La chiave fondamentale è quella che avete menzionato all’inizio del percorso: l’invito a essere liberi di progettare, lavorare e sperimentare con qualsiasi tipo di materiale. Questo approccio ha permesso ai nostri studenti di esplorare liberamente diverse tecniche e supporti, anche quelli meno convenzionali, spesso risultanti da una ricerca tecnico-formale. Quando si offre agli studenti la possibilità di sperimentare con strumenti e materiali diversi, possono davvero esprimere appieno la loro creatività.
Quanti studenti hanno partecipato e come hanno affrontato questo progetto sul tema del caffè?
La partecipazione è stata numerosa, con due classi del biennio più i ragazzi che frequentano l’indirizzo audiovisivo-multimediale. Gli studenti di seconda, che avevano gestito progetti con poche aziende, ci tenevano a emergere in maniera singola, a presentarsi come soggetti individuali, e si sono divertiti molto a sperimentare con varie tecniche. I ragazzi di terza e quarta, invece, hanno prediletto il lavoro in gruppo, essendo più abituati a suddividersi i compiti in base alle competenze.

Quali tipi di opere e tecniche sono stati presentati?
La selezione è davvero varia! Ci sono sia opere digitali che fotografiche, sculture, assemblaggi, maquette di design in cartone vegetale, stampe su materiali e supporti differenti, pitture, acquerelli, ecoline, acrilici, tempere. C’è veramente di tutto! In quanto alle tecniche, predominano la pittura, la sovrapposizione, l’assemblaggio o i tridimensionali.
Secondo te cosa può insegnare oggi l’arte? Perché i ragazzi dovrebbero appassionarsi?
A mio avviso, l’arte svolge un ruolo fondamentale nell’insegnare a percepire la bellezza, a valorizzare il potere della contemplazione e a riconoscere il significato delle emozioni suscitate dall’osservazione di un’opera d’arte. L’arte possiede un notevole potenziale meditativo e di comunicazione. Se riuscissimo a coltivare la capacità di riconoscere la bellezza in ogni aspetto del mondo, potremmo accrescere la nostra felicità e la nostra consapevolezza, diventando più attenti gli uni verso gli altri.
In generale, gli studenti spesso mi esprimono gratitudine quando hanno l’opportunità di ammirare una mostra o un’installazione di valore artistico. Tuttavia, sono anche in grado di identificare il degrado dove si manifesta. Lo studio dell’arte aiuta a sviluppare un senso critico, a discernere tra ciò che è bello e ciò che non lo è, permettendo una crescita intellettuale e l’emancipazione dall’inerzia intellettuale.
L’arte e la passione per il caffè si fondono in una mostra affascinante che celebra la creatività di giovani talenti e offre al pubblico l’opportunità di ammirare il caffè e la sua filiera da diversi punti di vista. Il mondo artistico e quello del caffè si intrecciano grazie a collaborazioni come questa che si fonda sulla condivisione di valori, ispirando una connessione profonda tra due mondi che hanno saputo creare qualcosa di straordinario.
Informazioni sulla mostra
Il pubblico potrà ammirare le opere degli studenti durante l’evento “Porte Aperte di Caffè Milani” (1, 8 e 29 ottobre), e potrà visitare l’Esposizione Caffè Milani, un percorso affascinante dalla pianta alla tazzina strutturato su più piani.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni alle visite gratuite: https://forms.gle/4EjWt9WZpVzYEQrC7
Roberta Liberale, Redazione Caffè Milani
Redazione
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